Gelatina di uva fragola e moscato d'amburgo |
Questa gelatina di uva è molto gustosa, ha
un retrogusto di fragola appena accennato e non è troppo dolce.
E' una confettura molto
profumata, è l’ideale da usare sia per la colazione, spalmata sul pane o fette
biscottate, ma anche in abbinamento con i formaggi tipo tomino fresco, pecorino leggermente stagionato o erborinati.
Resta morbida, non è proprio una gelatina, assomiglia piu' ad una confettura.
Si puo' ovviamente preparare questa confettura con altri tipi di uva seguendo lo stesso procedimento.
1.300
kg di uva (all’incirca metà uva fragola e metà moscato d’amburgo)
½
mela (serve per rilasciare la pectina, si puo' togliere a fine cottura)
1/3
circa del peso del succo in zucchero (ne occorrerà circa 350 gr per 900 gr di
succo)
Servirà inoltre: Attrezzatura
centrifuga
3
barattoli sterilizzati con relativo coperchio (basta metterli in forno per 30’
a 120° o in mocroonde alla max potenza per 5' assieme ad un bicchiere con un po' d'acqua)
Istruzioni
Centrifughiamo
l’uva (preventivamente lavata e sgrondata). L’operazione va fatta almeno 3
volte, perché la centrifuga spreca molto.
Metteremo
4 pezzi interi in pentola. Accendiamo i fuoco, piuttosto vivace, aspettiamo che
prenda l’ebollizione, mescolando ogni tanto. Da quando bollirà occorre seguirla
bene e schiumare tutto. Quando la schiuma finirà di prodursi, inizierà l’addensamento.
Facciamo la prova della goccia sul piattino, se fatica a scendere la gelatina di uva è
pronta.
Versate
in barattolini sterilizzati, chiudere bene e strettamente il coperchio, girarli
sottosopra, attendere che si intiepidiscano e rigirarli. Così si crea il
sottovuoto.
Eccone un cucchiaino!
Eccone un cucchiaino!
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