Adoro le pizze e le focacce e, come ogni brava food blogger che
cresce la propria "creatura" (....in questo caso il blog...) mi piace
sperimentare nuove ricette, modificare quelle già provate e reinventare nuove
soluzioni.
E pubblicare solo le
migliori.
Chi non ha un blog
probabilmente ha una visione diversa della propria cucina... la mia è sempre in
evoluzione, alla ricerca delle novità e con poche (anzi, pochissime!) repliche
della stessa ricetta.
Ma.... per pizze e focacce
ci sono piccole eccezioni, ovvero ricette che vengono rifatte nel tempo:
la focaccia ligure con la ricetta di Vittorio Viarengo di vivalafocaccia, la pizza in teglia
croccante di Adriano del blog profumodilievito e la focaccia pugliese di
Paoletta del blog aniceecannella.
A volte anche questi
"must" subiscono modifiche a seconda della giornata, come ad
esempio la pizza in teglia croccante al grano arso, o la focaccia pugliese al kamut, che consiglio caldamente di provare almeno una volta nella vita.
Questa è una ricettina che
ho visto sul blog della bravissima Martina (trattoriadamartina), la quale si rifà ad una
ricetta di Paoletta, e questo mi fa scattare subito la voglia di
provarla, facendo al solito qualche modifica sul tipo di farina usata, abbassando la quantità di lievito di birra e introducendo il poolish preparato la
sera prima.
Il risultato è ottimo:
pizza fragrante e croccante, buonissima, piuttosto semplice da preparare e che
resta (..."se" resta) ottima anche il giorno dopo, molto digeribile e perfetta per accompegnare qualunque cosa.
Si puo' iniziare per
esempio il venerdi sera per farla poi il sabato.
Ingredienti per due teglie 30x40:
Ingredienti per due teglie 30x40:
600 gr di farina (400 Polselli e 200 7 cereali)
450 ml di acqua
25 gr di olio
12 gr di fiocchi di patate (1,5 cucchiaio raso)
7,5 gr di sale
7,5 gr di malto (1 cucchiaio)
7 gr di lievito di birra
1 cucchiaino di lievito madre in polvere
poco sale grosso pestato
olio evo
Rosmarino, qualche rametto
Preparazione:
La sera prima della preparazione della pizza prepariamo un poolish
con 200 gr di farina e 200 gr di acqua, assieme a 0,5 gr di ldb (il tutto
preso dal totale).
Lasciamo lievitare, anche nel recipiente dell'impastatrice, a T
amb per circa 10 ore.
Sarà pronto quando l'impasto si sarà gonfiato, si vedranno le
bollicine e la superficie comincerà a mostrare segni di cedimento.
Nello stesso recipiente versiamo poi 1/3 dell'acqua rimanente,
dove avremo fatto sciogliere il lievito di birra e il malto, facendo andare la
macchina a velocità lenta (frusta k).
Nel frattempo prepariamo in un altro recipiente tutte le
polveri: farina rimanente, fiocchi di patate e lievito madre in polvere, che
aggiungeremo gradatamente nel recipiente, alternando all'acqua, finché avremo finito
gli ingredienti.
Aggiungiamo per ultimo il sale e quindi l'olio. Lasciamo incordare
l'impasto, quindi inseriamo il gancio e recuperiamo l'incordatura.
Ci vorranno circa una decina di minuti.
Sistemiamo la pasta in un recipiente a chiusura ermetica
leggermente unto con olio EVO, quindi lasciamo lievitare per qualche ora, ci
vorranno almeno 3-4 ore circa a T 20 gradi.
In ogni caso l'impasto dovrà triplicare.
Mettiamo con delicatezza la pasta lievitata sulla spianatoia ben
infarinata. E' un impasto molto idratato, quindi molto molle, non semplicissimo da lavorare.
Diamo due pieghe a portafoglio, aiutandoci col tarocco, quindi tagliamo in
due pezzi, ognuno dei quali sarà di nuovo piegato a portafoglio.
Ogni pezzo andrà ancora ripiegato con le "pieghe
serrate", che spiega benissimo Adriano
qui ma che
semplicemente consiste nel prendere un lembo di pasta, tirandolo leggermente, e
ripiegarlo verso il centro. Si prende poi l' angolo di pasta che si è formato e si
riporta al centro, e così via, sino a chiudere il giro.
Si ribaltano le due pallette di impasto in modo che la parte
liscia sia esterna e si ricopre con un
panno bagnato e strizzato, lasciando riposare per una mezz'oretta.
Prendiamo le due teglie e versiamo abbondante olio, che faremo
spandere su superficie e bordi.
Con le mani e avambracci ben unti stendiamo la pasta sulle teglie
prendendola da sotto, per evitare il piu' possibile di bucare o stressare le
bolle di lievitazione che si saranno sicuramente formate.
Versiamo qualche filo d'olio, maciniamo un po' di sale grosso e
facciamo i buchi con i polpastrelli, come per la focaccia ligure.
Lasciamo lievitare almeno un altra mezz'oretta o 3/4 in forno
stiepidito e a luce accesa.
Accendiamo il forno al massimo (il mio arriva a 275) e, quando è
arrivato in temperatura, inseriamo la prima teglia. Dovrebbe impiegare
circa una decina di minuti, in ogni caso deve diventare bella dorata e
croccante.
Eccola qui, appena sfornata!
Focaccia spaziale, la faccio anch'io troppo buona ^__^
RispondiEliminaCiao Fede! Si e' davvero stupenda! Vado a dare un'occhiata alla tua....
RispondiEliminaBacioni!
Olga