24 giugno 2014

Confettura di ciliegie e limoni

Le ciliegie sono disponibili sul mercato solo per poche settimane all'anno, e la confettura di ciliegie e' tra le migliori (per me!!), quindi ogni anno cerco di farne un po' per poterla poi gustare tutti gli altri mesi.
Questa in particolare e' di ciliegie e limoni (scorza e succo), resta particolarmente profumata e non troppo dolce.
Le dosi sono per circa 6-7 vasetti da 250 grammi.

Ingredienti:
2 kg di ciliegie
1 limone fresco bio
1.100 kg di zucchero.
6-7 vasetti di vetro con relativo coperchio, sterilizzati**


Facoltativo:
La punta di un cucchiaino di agar-agar (addensante naturale)
Qualche cucchiaio di grappa

** per sterilizzare i vasetti bestera' lasciarli in forno a 100 gradi per 10 minuti, e i coperchi li faremo bollire in acqua per lo stesso tempo. Lasciamo asciugare perfettamente, bastera' poco tempo perche' l'acqua calda evapora in fretta.

Preparazione:
Snoccioliamo le ciliegie, aiutandoci con un coltellino, in una pentola bassa e capiente, raccogliendo nella stessa anche tutto il succo che si formera'. Per compiere l'operazione e' sempre meglio dotarsi di guanti, anche del tipo lattice usa e getta, per evitare di sembrare, a fine operazione, un figlio adottivo del Conte Dracula.
Togliamo la scorza al limone, solo la parte gialla, aiutandoci con un pelapatate affilato, e tagliamola a pezzetti.
Spremiamo il succo del limone e versiamolo nella pentola assieme alle ciliegie.
Aggiungiamo lo zucchero e mescoliamo.
Lasciamo riposare un paio d'ore ( non e' indispensabile), quindi mettiamo la pentola sul fuoco e lasciamo cuocere a fuoco lento, schiumando spesso.
Occorrera' almeno un'ora, poi iniziera' a diminuire la schiuma fino quasi a sparire mentre il bollore sara' composto di bollicine piccole.
A questo punto possiamo aggiungere l'agar-agar in questo modo: mettiamo l'addensante in una ciotolina, uniamo due cucchiai di confettura e mescoliamo benissimo finche' non ci saranno geumetti ma solo una cremina. Aggiungiamo quest'ultima alla confettura e mescoliamo col cucchiaio per qualche minuto. 
In ogni caso, sia che urilizziamo l'addensante sia che non, proviamo a verificare la densita' facendo la prova del piattino: lasciamo un piattino di ceramica in frigo durante le cottura della confettura, poi lasciamo cadere una goccia delle stessa sul piattino e incliniamolo. Se scorre poco e si ferma subito la confertura e' pronta, altrimenti lasciamo cuocere ancora 5 minuti e riproviamo.
Mettiamo nei vasetti, Aggiungiamo 1/2 cucchiaio di grappa, chiudiamo serrando il tappo e capovolgiamo per 10 minuti (autosterilizzazione). Trascorso il tempo indicato rigiriamo e aspettiamo il "click" del sottovuoto ( il tappo si abbassera' da solo).
Possiamo gustarla subito, non e' necessario aspettare la "maturazione'.....




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