31 luglio 2014

Pan di Spagna sofficissimo senza lievito

Pan di spagna nella versione "alle nocciole" tagliato a meta' e pronto per essere farcito.

Il Pan di Spagna è la madre di tutte le torte.
Se è ben fatto, soffice e buono, si possono fare mille versioni di torte farcite.
Con questa ricetta si ottiene un pan di spagna molto soffice, molto alto e abbastanza compatto che si taglia bene e si presta a essere pucciato con i vari bagnetti e farcito con crema, panna, zabaione o quanto altro si desideri.

Ingredienti Per un Pan di spagna RICETTA CLASSICA per circa 10-12 persone:
120gr di farina (di cui 40 di amido o fecola di patate, 40 di manitoba e 40 kamut)
4 uova
120gr di zucchero
un pizzico di sale
un pizzico di bicarbonato
la punta di un cucchiaino di semi di vaniglia

Una tortiera stampo di 22/26 cm, con carta forno bagnata e strizzata, sistemata sul fondo e sulle pareti oppure uno stampo in alluminio imburrato e infarinato alle pareti.

Occorrera' necessariamente usare l'impastatrice con la frusta a fili oppure almeno le fruste elettriche.

Per la ricetta del PAN DI SPAGNA ALLE NOCCIOLE bastera' usare 30 gr di fecola, 30 gr di manitoba e 60 gr di farina di nocciole.

Per la ricetta del PAN DI SPAGNA AROMATIZZATO ALL'ARANCIA/ LIMONE basta usare la ricetta classica, grattugiare la buccia del frutto scelto e aggiungerla alla farina. Useremo poi il succo per la bagna.



Preparazione:

Mettiamo nella ciotola dell’impastatrice le uova intere e  lo zucchero, facciamo andare la macchina alla max potenza per almeno 15’.  

Dopo una decina di minuti fermiamo la frusta e dare una girata dall’esterno all’interno per miscelare bene l’impasto.

E’ importante impastare sinchè non si vede che alzando la fruste le uova “scrivono” ossia lasciano l’impronta in rilievo sul resto dell’impasto.



Quando è ben amalgamato il tutto occorre inserire tramite una spatola “ a coltello” la farina già miscelata, passata attraverso un setaccio, a poco a poco e  con molta delicatezza, con movimenti dal basso verso l alto finche la farina non viene ben incorporata alle uova.



Quando il tutto è ben amalgamato e non ci sono grumetti di farina, versiamo il composto dentro la tortiera, iniziando dai laterali a cerchio, fino ad arrivare al centro. In questo modo eviteremo che il composto si gonfi troppo al centro, ma crescerà uniformemente.



Mettiamo la tortiera  in forno gia preriscaldato a 165° a forno statico, ( no ventilato), cosi cresce piu uniformemente senza gonfiori al centro. In media sono dai 35-40 min.

Appena sfornato mettiamo sopra la torta un canovaccio e capovolgiamo la torta su una gratella, sempre con il canovaccio stesso che in questo caso si troverà sotto la torta, stringiamo bene i laterali e lo capovolgiamo di nuovo sulla stessa gratella e la mettiamo sopra, coperta con il canovaccio.  Lasciamo freddare.

E’ possibile mantenerla morbida per qualche giorno, coperta con un ampio canovaccio, stando attendi a coprire bene senza far entrare aria e lasciarla cosi un paio giorni.

Ideale se occorre fare la torta la mattina, preparando il pan di spagna la sera prima o anche un giorno prima.

Per suggerimenti su come farcire e decorare il pan di spagna date un'occhiata nel resto del blog, qui e qui.



Condividete le vostre esperienze, domande e suggerimenti per migliorare la ricetta, lasciando un commento qui sotto! 
Mandatemi le foto su: forchettaecucchiaino@ gmail.com.

Grazie!

19 luglio 2014

Cotolette croccanti di salmone al forno


Ottimo secondo, croccante fuori e morbido dentro. 
Velocissimo e semplice da preparare, molto gustoso e digeribile.

Ingredienti:
1 fetta di salmone fresco diliscato a testa
Panatura preparata frullando nel tritatutto: qualche cucchiaio di pane grattugiato, 1-2 spicchi di aglio, un pizzico di sale, prezzemolo, 3 cucchiai di olio EVO.

Preparazione:
Ungiamo le fette di salmone  con dell'olio. 
Mettiamo la panatura in un piatto piano e distribuiamo uniformemente il briciolame sopra e sotto ogni fettina, una alla volta, premendo bene.


Sistemiamo le fette in una teglia ricoperta di carta forno con qualche cucchiaio di olio nel fondo.
Versiamo qualche filo d'olio sulle fettine e inforniamo a 180 gradi per 15-20 minuti, sino a doratura.


13 luglio 2014

Melanzane parmigianate



13 luglio. Un pomeriggio d'estate.
Oddio, "estate"....la sera si arriva ai 14, quasi 15 gradi. Maglione e calzini di lana. Scaldino sui piedi prima di andare a letto.  :-/
Mah.
Comunque sia, una cara amica mi invita a cena.
Arrivo e trovo questo piatto.
Lo assaggio, guardo Rosy e le dico: "Ma Rosy, cos'è sta roba fantastica?"
Non è una parmigiana, non è cotta in forno.
A chi piacciono le melanzane e la relativa parmigiana, ma ha poco tempo, consiglio questo piatto.
Non farà rimpiangere assolutamente la cottura nel forno, posto che d'estate il forno (attrezzo che adoro) è bellissimo solo da spento. A parte in questi giorni, naturalmente.
E così, dopo aver litigato con la Rosy, con il coltello tra i denti e pizzicate sulle braccia, per chi riuscisse ad ottenere il privilegio di leccare il piatto da portata, ho strappato la ricetta alla mia amica.
Con le opportune variazioni e modifiche personali, eccolo qui.

Ingredienti:
2 melanzane viola tonde
Salsa di pomodoro fresco
Parmigiano grattugiato, circa 4 cucchiai
Basilico freschissimo, in quantità vergognosa

Facoltativo:
Mozzarella o burrata

Preparazione:
Tagliamo a fette di 1 cm circa le melanzane, friggiamole in abbondante olio di arachidi oppure, per una versione piu' leggera, arrostiamole sulla griglia o in padella arroventata. 
Quando avremo finito,(e se le avremo fritte bisognera' anche sgocciolarle su carta assorbente), facciamo uno strato di melanzane in una teglia di vetro, sporcando di salsa il fondo. Sopra lo strato di melanzane facciamo un abbondante strato di salsa e spolverizziamo con il parmigiano. Finiamo ogni strato con le foglie di basilico spezzettate.
Continuiamo così gli strati, fino a che non abbiamo finito gli ingredienti.
Per ultimo disponiamo pezzetti di burrata o mozzarella sullo strato finale, se decideremo di utilizzarla.
Se si gradisce un piatto piu’ ricco, tra la salsa di pomodoro e il parmigiano, mettere uno strato di mozzarella a cubetti piccolissimi.
Conserviamo in frigo fino a una mezz’ora all’utilizzo.

05 luglio 2014

Pasta alla Carlofortina con tonno pesto e pomodorini

La pasta alla Carlofortina l'ho assaggiata anni fa, quando abitavo in Sardegna e andavo spesso a Carloforte, ovvero sull'isola di San Pietro.
A Carloforte il pesto e' una istituzione, cosi come il basilicoche cresce rigoglioso assieme ai pomodori .... Quindi questi ingredienti sono quelli tipici locali.
Il tonno di Carloforte non ha certo bisogno di presentazioni, in piu' li si usa pescarlo e quindi lessarlo in pentola e metterlo sott'olio.... Sigh... Noi ci accontenteremo di filetti sott'olio di buona qualita', usando possibilmente quelli in vaso di vetro.
E' un sughetto cremoso e profumatissimo, saporito e colorato. In piu' e' un piatto facilissimo e veloce, molto pratico per un pranzo o una cena d'estate.
Questa dose e' per due piatti ben conditi.

Ingredienti:
180 gr di spaghetti 
Una decina di pomodorini o un paio di pomodori grandi (in alternativa si puo' usare circa 200 gr di passata)
1 spicchio di aglio
200 gr di filetti di tonno sott'olio
4 cucchiai di pesto fresco (la ricetta del pesto la troviamo nel blog, qui il link diretto alla pagina)
2 cucchiai di pecorino o parmigiano o un mix grattugiato
Olio EVO, un paio di cucchiai



Preparazione:
Sbucciamo e tritiamo l'aglio, sistemiamolo in una padella con l'olio e facciamo soffriggere a fuoco lento. 
Aggiungiamo i pomodorini tagliati a meta' o i pomodori sbucciati e tagliati a pezzetti ( in alternativa aggiungiamo la passata) e facciamo cuocere a fuoco vivace. 
Quando i pomodori saranno un po' appassiti aggiungiamo il tonno fatto a pezzetti (non sbriciolati) e alla fine il pesto e il formaggio grattugiato, quindi mescoliamo per bene a fuoco lento.
Nel frattempo avremo messo la pasta a lessare, la scoleremo al dente e la versiamo nella padella con il mix di tonno e pomodori.
Facciamo andare a fuoco medio per un minuto, il tempo di amalgamare gli ingredienti, quindi impiattiamo e portiamo subito a tavola.